lunedì 21 giugno 2010

Quasi Vero

Ieri mi è capitato di vedere Almost True di Lucarelli, la cosiddetta “altra storia del rock”. Interessante esercizio, sulla carta, anche se già le puntate su Jim Morrison e quella sui Led Zeppelin (di cui so poco o nulla) mi erano sembrate un po’ esageratamente forzate.
Ieri era il turno degli omicidi di Biggie e 2Pac, di cui invece qualche cosa sapevo.
Ovviamente, un disastro. Ora, io ci posso pure stare al fatto che per cercare una soluzione improponibile ma d’effetto come quella di una vecchietta (Mama Rose o come diavolo si chiama) che canta il gospel e fa il killer dei rappers si possano ignorare alcuni fatti importanti, ma il pastrocchio fatto è imperdonabile.
Ignorare i legami fra Bad Boy e Death Row, mettendo in mezzo la Murder Inc. di Irv Gotti, 50 Cent (che Lucarelli, imperterrito, ha continuato a chiamare 50 CENTS per tutta la trasmissione), improbabili gang di messicani di L.A. (Byz-Latz, chi li ha mai sentiti?), rappers inesistenti (Marlo?) mi pare proprio una porcata, specialmente se accoppiata alle dichiarazioni generali di una agente dell’FBI infiltrata nel mondo musicale che diceva tutto e il contrario di tutto e le affermazioni di un Luzzatto Fegiz impreciso e superficiale come non mai. Due sole perle del Luzzatto Fegiz nazionale: 50 Cent ferito alla lingua che acquista in quella maniera il proprio stile, e Puff Daddy che, pur essendo uno stupratore (!), conquista donne bellissime come Jennifer Lopez.
Ma non si era detto che dovevano essere (quasi) vere, le basi delle trasmissioni?


15 commenti:

Anonimo ha detto...

mah come non conosci i Byz Latz?
non hai seguito The Shield?
è una delle gang che dava + fastido a makie, erano rivali dei One Niners.
aiai aiai mi pecchi sulle serie tv ahaha
peace

Antonio ha detto...

Peccare?
Sono meno di zero, sulle serie TV.
Peace out

Jack Sparra ha detto...

Luzzatto Fegiz si intende di rap quanto me di biologia molecolare, devono smetterla, non possono continuare a non sapere UN CAZZO di un genere ormai così diffuso

Antonio ha detto...

Con una differenza: tu non sei PAGATO per sapere di biologia molecolare.
Luzzatto Fegiz è pagato per sapere di musica popolare. Tutta la musica popolare, non solo quella di 30 anni fa (e poi bisogna vedere quanto ne sanno di quella, al di là dei luoghi comuni sui '70).
In ogni caso, vedere quanto sono ignoranti i giornalisti è sempre un esercizio per restare sveglio.

Marty aka Martin McFly ha detto...

OT: Volevo sottoporre ad un giudizio esperto come il tuo questo manga:

http://www.editricelatorre.it/scheda.asp?id=89

Che ne pensi?

Antonio ha detto...

@ Marty: devo rispondere seriamente?

:-)

Marty aka Capezzone ha detto...

Quando Matteo Principe sarà ministro per i beni e le attività culturali, vedremo se continuerai con questo tuo atteggiamento radical chic, illiberale e fazioso.

Marty aka Capezzone

Antonio ha detto...

Presidente,

mi prostro con capo cosparso di cenere.
La mia non era ironia.

Mi scuso ancora e la prego di perdonarmi.
Rimedierò con un lungo post di analisi non faziosa sul fumetto.

Anonimo ha detto...

quella di 50 cent ferito alla lingua mi ha ricordato un amico che nei '90 mi disse: "B-Real? reppa così perchè gli hanno sparato alla gola". Evidentemente Luzzato avrà preso spunto. YO! nico

Anonimo ha detto...

Rammellzee R.I.P.

DJMP45

Giancarlo_Vagginelli ha detto...

LOL ma cos'e' la tesi della vecchietta ammazza rappers? me lo sono perso.
Certo che se la precisione delle sue indagini e' la stessa anche quando parla del crack dell'ambrosiano o della p2... penso di no eh... pero' chi me lo leva piu' il dubbio. Bastardo.

Antonio ha detto...

Un minimo di impegno, cacchio.
Non stiamo parlando di un omicidio in Patagonia. Erano Biggie e Pac. Documentati, cacchio.
Oppure sei Mario Luzzatto Fegiz.

Marty aka Il Ras del quartiere ha detto...

Comunque Marlo Marl a me è sempre piaciuto.

Niente, non ho resistito a sta battuta all'Abatantuono...

Antonio ha detto...

Io invece mi cancello dopo il doppio commento da malato di Alzheimer.

Anonimo ha detto...

MELVIN BLISS R.I.P.