sabato 24 maggio 2008

Giornaletti Zozzi

Alla fine ce l’abbiamo fatta. Blue 189 (maggio 2008, Coniglio Editore) ospita la prima parte di una lunga chiacchierata con il Magus per eccellenza della cultura anglosassone, ovvero quel fenomeno di Alan Moore. Piccola parentesi: se non sapete chi è Alan Moore, cercatelo su google. Se dopo aver cercato su google avete ancora dubbi, sparatevi subito. Meglio la morte (meglio se indolore) della vostra esistenza, fidatevi.
Seconda piccola parentesi: la chiacchierata continua su un prossimo Scuola di Fumetto sempre della Coniglio (non ricordo esattamente il numero, però).
Realizzata in collaborazione con l’amico e complice smoky man, l’intervista ci è costata lacrime e sangue. Però, personalmente, il piacere di parlare con Moore e con la gentilissima compagna Melinda per due (!) ore al telefono, e soprattutto sentirmi dire “mate” da zio Alan mi ripaga di tutto… anche della bolletta telefonica (e dello sbobinamento di 60000 battute circa).
Ora avete un’ottima scusa per leggere i giornaletti zozzi… “No, guarda, era solo per godermi la splendida intervista a Moore che ha fatto un tizio che conosco… No, giuro, le tette non c’entrano niente!”

9 commenti:

Susanna Raule ha detto...

Invidia.
Somma.
Invidia.

Bolletta a parte, suppongo.

Armaduk ha detto...

... senza contare la copertina di Bernet che è un altro di cui leggerei volentieri un'intervista di due ore.
Oggi lo prendo, anche perchè sono curioso di sapere cosa si possa chiedere a Moore che non gli sia già stato chiesto prima.

Antonio ha detto...

poi mi fate sapere, vero?

reiser ha detto...

Ma Blue c'entra qualcosa con Jacopo Fo? In passato, voglio idre, mi pare di averlo già letto tipo una decina di anni fa se non di più

[emo] ha detto...

io plaudo con albionesco trasporto!!!

Antonio ha detto...

Reiser, sinceramente nun ce 'o so.
Emo, grazie del trasporto!

Andrea Leggeri ha detto...

beh, ogni tanto è apparso qualcosa di Jacopo Fo su Blue, ma nessun legame particolare...

Antonio ha detto...

Grazie della precisazione, Andrea.

Susanna Raule ha detto...

Tengo a sottolineare che a Spezia, al momento, Blue non è ancora arrivato. Ma perché devo vivere in un luogo così sottosviluppato?!?