Re-Up Gang: We Got It For Cheap Vol. 3
“Everybody Loves Briana” dicevano in un vecchio film porno con il best di Briana Banks.
E certamente tutti sembrano amare i Clipse. Soprattutto gli hipsters, almeno quando non c’è alle porte un disco di Lil Wayne.
E quindi questo mixtape della “premiata ditta” Re-Up Gang (hosted by DJ Drama) piacerà a tutti. Preparatevi all’epifania di iperboli sul liricismo di Pusha T, Malice, AB Liva e Sandman, alla messe di analisi delle sottigliezze contenute nei versi di questi straordinari rappers, alle chirurgiche dissezioni di uno stile che, a leggere quanto scritto su tanti siti web, dovrebbe spaccare il mondo.
Sicuramente i ragazzi hanno fatto i compiti (vedi il pezzo che funge da intro, con quel famigerato “It Ain’t Over Motherfuckers”). Sicuramente sanno il fatto loro. Sicuramente sanno scegliere i beats da mixtape meglio della media dei loro concorrenti (vedi Rainy Dayz, Good Morning e il pur ovvio Roc Boys), e sicuramente sanno fare coke rap meglio di tanti altri supervillains del nulla spettacolarizzato.
Ma per me manca qualcosa. È difficile dire precisamente che cosa, ma qualche idea in proposito ce l’ho. Intanto, anche se bravi rappers, i 4 Re-Uppers non hanno una grossa versatilità per quanto riguarda il flow, troppo spesso uguale e incapace di variazioni (il tutto sa troppo di “ginnastica verbale”). A questo si aggiunge che sembrano preferire la forma sulla sostanza, con un approccio tutto “punchlines” che, se da una parte ha successo nel perpetuare uno stile fatto di swagger e stile (il famoso “dope boy fresh”) che funziona, dall’altro li avvicina alla vuotezza di gente come Jeezy e Weezy (quote me on this). Un album (o mixtape) in cui i rappers non fanno che bearsi di quanto siano fighi e inerentemente migliori degli altri per gusto e ricchezza (elenco di marche alla moda incluso) alla fine mi prende abbastanza male, anche se va riconosciuto ai fantastici quattro un certo livello di abilità e soprattutto di umorismo.
Per quanto mi riguarda, comunque, non mi sono mai attaccato al carro dei Clipse, e certamente non lo farò dopo We Got It For Cheap Vol. 3.
E certamente tutti sembrano amare i Clipse. Soprattutto gli hipsters, almeno quando non c’è alle porte un disco di Lil Wayne.
E quindi questo mixtape della “premiata ditta” Re-Up Gang (hosted by DJ Drama) piacerà a tutti. Preparatevi all’epifania di iperboli sul liricismo di Pusha T, Malice, AB Liva e Sandman, alla messe di analisi delle sottigliezze contenute nei versi di questi straordinari rappers, alle chirurgiche dissezioni di uno stile che, a leggere quanto scritto su tanti siti web, dovrebbe spaccare il mondo.
Sicuramente i ragazzi hanno fatto i compiti (vedi il pezzo che funge da intro, con quel famigerato “It Ain’t Over Motherfuckers”). Sicuramente sanno il fatto loro. Sicuramente sanno scegliere i beats da mixtape meglio della media dei loro concorrenti (vedi Rainy Dayz, Good Morning e il pur ovvio Roc Boys), e sicuramente sanno fare coke rap meglio di tanti altri supervillains del nulla spettacolarizzato.
Ma per me manca qualcosa. È difficile dire precisamente che cosa, ma qualche idea in proposito ce l’ho. Intanto, anche se bravi rappers, i 4 Re-Uppers non hanno una grossa versatilità per quanto riguarda il flow, troppo spesso uguale e incapace di variazioni (il tutto sa troppo di “ginnastica verbale”). A questo si aggiunge che sembrano preferire la forma sulla sostanza, con un approccio tutto “punchlines” che, se da una parte ha successo nel perpetuare uno stile fatto di swagger e stile (il famoso “dope boy fresh”) che funziona, dall’altro li avvicina alla vuotezza di gente come Jeezy e Weezy (quote me on this). Un album (o mixtape) in cui i rappers non fanno che bearsi di quanto siano fighi e inerentemente migliori degli altri per gusto e ricchezza (elenco di marche alla moda incluso) alla fine mi prende abbastanza male, anche se va riconosciuto ai fantastici quattro un certo livello di abilità e soprattutto di umorismo.
Per quanto mi riguarda, comunque, non mi sono mai attaccato al carro dei Clipse, e certamente non lo farò dopo We Got It For Cheap Vol. 3.
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