sabato 13 gennaio 2007

Tutti gli Occhi su di Me


Ho una confessione da fare.
Dopo qualche anno, ho sentito il bisogno di risentire un disco monumentale come All Eyez On Me di 2Pac.
Personalmente sono uno che ama alla follia la East Coast, e questo penso che sia chiaro dai miei post. Il G-funk, con poche eccezioni, non mi piace. Però All Eyez On Me (e in generale la discografia di Mr. Shakur) sono qualcosa di diverso.
Dovrei odiare 2Pac, soprattutto per i danni che hanno fatto successivamente i suoi allievi, ma non posso. Troppo grande la statura del personaggio, troppo coesivi i suoi albums (compreso Makaveli, quando si dice essere avanti…).
E, in questo senso, All Eyez On Me è il perfetto bignami di come si faccia un disco di successo (e senza vendersi l’anima).
Le basi cambiano spesso registro, passando dal G-funk all’hardcore. È vero, ci sono le parti cantate, ma senza troppe concessioni alla platea: appaiono George Clinton e Troutman, cavolo!
E Ambitionz As a Ridah e la title track, quanto sono dure?
E poi 2Pac sa parlare di tutto, passando con disinvoltura dal sesso torrido all’impegno sociale, ai parties che solo la California sa fare, fino alle storie di guerra ed ai deliri autodistruttivi indotti dalla troppa marijuana.
Quando si fa girare il CD, la foga di Shakur è palpabile, e si percepisce un senso di sincerità e ribellione necessari (allora come adesso) e rinfrescanti.
È qui che si cesella la figura del souljah, che solo 2Pac ha saputo vivere in maniera coerente e “vera”. Tutti gli altri, compresi i dichiarati ammiratori 50 Cent ed Eminem, sono solo copie sbiadite…
E poi gli ospiti: stars come Method Man e Dre, ma soprattutto rappers (e produttori) poco più che sconosciuti, come C-Bo e Rappin’ 4-Tay (e il Rick Rock dell’epoca). Chi ha lo stesso coraggio, oggi?
All Eyez On Me è uno dei dischi migliori mai usciti dalla West Coast e meriterebbe una migliore comprensione da parte di tutti. Soprattutto da quelli che hanno preso la figura del soldato e l’hanno resa monodimensionale e superficiale, per vendere, vendendosi al contempo.

5 commenti:

L ha detto...

Picture Me Rollin, le strofe di Snoop su 2 Of Amerikaz Most Wanted e alla fine pure How Do You Want It mi piacevano.

Questo disco non ce l'ho, neppure l'ho mai sentito tutto, Tupac non era male però è sempre stato sopravvalutato e poi non mi piace la sua voce.

Antonio ha detto...

Per me non e' stato sopravvalutato.
Era un maestro e come tutti i maestri non e' stato capito in toto dagli allievi.

Prendi solo la differenza di profondita' fra 2Pac e la No Limit, che voleva essere una copia in carta carbone...

Basnicchi ha detto...

2pac era dio

Antonio ha detto...

Lo sapevo che lo avresti detto...

Di Dio, pero' ce n'e' solo uno...
anzi due:

Big Daddy Kane

Rakim

ahah

L ha detto...

la No Limit non credo vada presa molto seriamente, su!

Dico: Tupac viene additato come dio, a mio avviso spesso perchè si conosce poco (non mi riferisco a Basnick ovviamente).