La Settimana delle Classifiche - 5
I 10 migliori campioni flippati in maniera originale, in nessun ordine particolare (con commento)
Ce ne sono tantissimi, e qualcuno ovviamente mi sfuggirà (altri, famosi, magari li ignoro di proposito), ma tant’è. Magari questa piccola (arbitraria) lista fornisce qualche spunto di discussione. Ad esempio lascio fuori Premier perché è troppo facile citarlo…
1) AC/DC – Back In Black vs. Beastie Boys – Rock Hard. Si potrebbe arguire che il campione non è flippato per niente, ma tant’è… il tasso di illness dell’originale è così alto che non fa nulla (era il 1986). Se poi lo accoppiamo al fatto che stiamo parlando del primissimo (!) singolo della Def Jam, ho detto tutto. Anzi no: Rick Rubin, baby!
2) The Charmels – As Long As I Got You vs. Wu-Tang Clan – C.R.E.A.M.. Di campioni rigirati (da RZA) nella storia del Wu-Tang se ne sono sentiti tanti, ma questo spicca per originalità. Sarà banale dirlo, ma è una lezione di produzione da parte di uno dei maestri di quest’arte.
3) The Sylvers – Only One Can Win vs. J Dilla – Only One Can Win. Tutto Donuts è assolutamente mostruoso per senso della produzione, e Only One Can Win è una delle tracce meglio flippate. Da studiare e ristudiare.
4) Kool & The Gang – Funky Man vs. Public Enemy – Night of the Living Baseheads. L’opera della Bomb Squad è meravigliosamente stratificata e sonica, ma trasformare un pezzo funky in una base alienante e quasi industriale è un’opera di genio.
5) Labi Siffre – I Got The vs. Def Squad – Full Cooperation. Eric Sermon sarà un pigro, sarà l’inventore dell’auto-campionamento, avrà pure perso smalto e tutto quello che volete. Però quando si siede al campionatore e prende l’unico (!) pezzo non scontato della canzone di Labi Siffre (confronta My Name Is di Eminem…), i risultati sono da applausi.
6) Rare Earth – Eleanor Rigby vs. PMD – Rugged-n-Raw. Agallah pesca il jolly e flippa un classico come Eleanor Rigby, cantato accappella (!), trasformandolo in una delle cose più hardcore uscite nel 1996.
Non citato come altri classici, ma un testamento della dopeness di 8-Off Agallah.
7) Kelly Paul – Peace vs. Jedi Mind Tricks – On The Eve Of War. Il campione viene solo accelerato (e “accompagnato” da una batteria doc), ma Stoupe riesce a renderlo personale ed a inglobarlo nell’estetica dei JMT senza fare chissà che cosa. Se questa non è classe…
8) Jerry Butler – Whatever Goes Around vs. Little Brother – Sincerely Yours. Non lo scopro certo io, il signor 9th Wonder. E la maestria nell’uso dei campioni choppati non viene smentita neanche in questo caso. Butler per i loop diggas non è certamente uno sconosciuto, ma la resa non si può ignorare.
9) Steve Grey – Pulp (Rock On) vs. Polyrithmic Addicts – Motion 2000. Anche qui, si premia la totale illness del campione. Un’acceleratina ed il gioco è fatto… Ah no, dimenticavo. Ci sono anche le “ingrassature” dovute all’uso dell’MPC di DJ Spinna. Un buon 80% lo fa il campione, ma anche la mano del produttore non scherza!
10) Don Cherry – Complete Communion vs. Quasimoto – Microphone Mathematics. Potevamo concludere senza Madlib? Qui la lista dei campioni da urlo è praticamente infinita, ma la trasformazione Jekyll-Hyde del pezzo di Cherry è una cosa da lasciare sbalorditi, anche nel contesto di un album obliquo come il primo di Lord Quas.
11) Honorable Mention: Amon Duul – Kismet vs. Cypress Hill – Prelude to a Come Up. DJ Muggs nel momento di massimo splendore come produttore. Dal kraut-rock alle fredde notti di Los Angeles, il passo è più breve di quello che sembra…
Ce ne sono tantissimi, e qualcuno ovviamente mi sfuggirà (altri, famosi, magari li ignoro di proposito), ma tant’è. Magari questa piccola (arbitraria) lista fornisce qualche spunto di discussione. Ad esempio lascio fuori Premier perché è troppo facile citarlo…
1) AC/DC – Back In Black vs. Beastie Boys – Rock Hard. Si potrebbe arguire che il campione non è flippato per niente, ma tant’è… il tasso di illness dell’originale è così alto che non fa nulla (era il 1986). Se poi lo accoppiamo al fatto che stiamo parlando del primissimo (!) singolo della Def Jam, ho detto tutto. Anzi no: Rick Rubin, baby!
2) The Charmels – As Long As I Got You vs. Wu-Tang Clan – C.R.E.A.M.. Di campioni rigirati (da RZA) nella storia del Wu-Tang se ne sono sentiti tanti, ma questo spicca per originalità. Sarà banale dirlo, ma è una lezione di produzione da parte di uno dei maestri di quest’arte.
3) The Sylvers – Only One Can Win vs. J Dilla – Only One Can Win. Tutto Donuts è assolutamente mostruoso per senso della produzione, e Only One Can Win è una delle tracce meglio flippate. Da studiare e ristudiare.
4) Kool & The Gang – Funky Man vs. Public Enemy – Night of the Living Baseheads. L’opera della Bomb Squad è meravigliosamente stratificata e sonica, ma trasformare un pezzo funky in una base alienante e quasi industriale è un’opera di genio.
5) Labi Siffre – I Got The vs. Def Squad – Full Cooperation. Eric Sermon sarà un pigro, sarà l’inventore dell’auto-campionamento, avrà pure perso smalto e tutto quello che volete. Però quando si siede al campionatore e prende l’unico (!) pezzo non scontato della canzone di Labi Siffre (confronta My Name Is di Eminem…), i risultati sono da applausi.
6) Rare Earth – Eleanor Rigby vs. PMD – Rugged-n-Raw. Agallah pesca il jolly e flippa un classico come Eleanor Rigby, cantato accappella (!), trasformandolo in una delle cose più hardcore uscite nel 1996.
Non citato come altri classici, ma un testamento della dopeness di 8-Off Agallah.
7) Kelly Paul – Peace vs. Jedi Mind Tricks – On The Eve Of War. Il campione viene solo accelerato (e “accompagnato” da una batteria doc), ma Stoupe riesce a renderlo personale ed a inglobarlo nell’estetica dei JMT senza fare chissà che cosa. Se questa non è classe…
8) Jerry Butler – Whatever Goes Around vs. Little Brother – Sincerely Yours. Non lo scopro certo io, il signor 9th Wonder. E la maestria nell’uso dei campioni choppati non viene smentita neanche in questo caso. Butler per i loop diggas non è certamente uno sconosciuto, ma la resa non si può ignorare.
9) Steve Grey – Pulp (Rock On) vs. Polyrithmic Addicts – Motion 2000. Anche qui, si premia la totale illness del campione. Un’acceleratina ed il gioco è fatto… Ah no, dimenticavo. Ci sono anche le “ingrassature” dovute all’uso dell’MPC di DJ Spinna. Un buon 80% lo fa il campione, ma anche la mano del produttore non scherza!
10) Don Cherry – Complete Communion vs. Quasimoto – Microphone Mathematics. Potevamo concludere senza Madlib? Qui la lista dei campioni da urlo è praticamente infinita, ma la trasformazione Jekyll-Hyde del pezzo di Cherry è una cosa da lasciare sbalorditi, anche nel contesto di un album obliquo come il primo di Lord Quas.
11) Honorable Mention: Amon Duul – Kismet vs. Cypress Hill – Prelude to a Come Up. DJ Muggs nel momento di massimo splendore come produttore. Dal kraut-rock alle fredde notti di Los Angeles, il passo è più breve di quello che sembra…
2 commenti:
molto interessante....ma sono 11 non 10..antonio sei ubriaco!! xD
Ancora no... per quello che ho scritto "Honorable mention", perche' e' fuori classifica!
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