mercoledì 27 settembre 2006

Il Migliore Album dell’Anno…


… È senz’altro quello di Bronze Nazareth, The Great Migration.
Dopo anni ed anni di affiliazioni scadenti e di membri allargati quantomeno di scarso talento, ecco che all’orizzonte appare il migliore MC che sia mai stato associato alla famiglia Wu-Tang (a parte Cappadonna e Killah Priest, su cui però il discorso è lunghissimo): Bronze Nazareth. Il Nostro, sacrilegio, viene da Detroit, e col microfono se la cava bene, anzi benissimo. Le rime street smart, senza fronzoli e pose da gangsta, e la miscela di Black Royalty e ghetto spleen ne fanno un narratore ispirato e sincero (ascoltare Hear What I Say per credere), e rappresentano solo una parte dell’arsenale dell’artista.
Infatti, il Bronzeman raddoppia come produttore, mostrando un talento ancora maggiore.
A questo punto, Bronze Nazareth è il miglior rappresentante del suono Wu-Tang, che nelle sue mani diventa ancora materia moderna, in grado di by-passare (e superare) le sperimentazioni dell’ultimo RZA e il suono non sempre senza sbavature di Allah Mathematics. Bronze incorpora fiati, sped-up samples (i cosiddetti chipmunks), loops choppati, batterie old school e sporche e campioni blues come farebbe un Kanye West modesto e non in preda a delirio di onnipotenza. Il tappeto sonoro è strepitoso, e conferma quanto di buono già fatto su Birth of a Prince di RZA e Wu-Tang Meets the Indie Culture. Un solo rammarico, quello di non sentire qualche fuoriclasse di New York (oltre a Timbo King e Sean Price) sulle basi migliori, ma siamo su Babygrande e il budget è basso…
E a proposito di Babygrande, l’etichetta sta sfornando buoni dischi a ripetizione: se il pubblico risponderà bene, con un roster con GZA, Jedi Mind Tricks, Agallah e Bronze Nazareth (fra gli altri), non si può che intravedere un futuro radioso per la label newyorkese. Per ora, il disco di Bronze Nazareth è il migliore dell’anno, come già detto. Scusate se è poco.

7 commenti:

Basnicchi ha detto...

si si è un gran bel disco, ma il migliore dell'anno è quello dei Jedi Mind Tricks!

Antonio ha detto...

Sempre Babygrande...
Ti diro', il precedente dei JMT mi era piaciuto di piu'. Io voto sempre Bronze Nazareth. Wu-Tang 4 Ever!

Anonimo ha detto...

Jedi Mind o quello dei Lost Children of Babylon

oppure piff a vita

Antonio ha detto...

E Kenn Starr - Starr Status non ce lo mettiamo?

Anonimo ha detto...

ah ma allora sto Kenn Starr è potente davvero !

personalmente ho sbavato sul disco dei PUTS, poi su The Return Of Dr. Octagon e sul lavoro dei Basic Vocab..sicuramente ora mi sono dimenticata qualche album eh

aspetto di sbavare sul nuovo dei Juggaknots !!!!!!!!! ti piacciono Antò?

Bronze Nazareth ancora non l'ho sentito, ma non sono una Wu Tang-freak quindi bbbbbbboh

Antonio ha detto...

Qui lo dico e qui lo confermo... Breeze Brewin e' uno dei piu' grandi MCs di tutti i tempi. I Jugganots sono un po' pesanti, ma la cadenza ed il flow di Breezly sono da spavento!
E Ken Starr spacca, confermo...

Anonimo ha detto...

Ken Starr? WTF? Allora mi sa che mi aggiorno..