martedì 29 novembre 2005

Lo Stato dell’Hip Hop Oggi…


Venerdì sera mi è capitato di vedere tre-video-tre trasmessi da Rapture, il programma di Rete All Music dedicato al mondo dell’hip hop-R’n’B, su cui potrei spendere qualche parola in futuro.
I video, nell’ordine, erano Lighters Up di Lil Kim, il nuovo singolo di Styles-P e Akon (prodotto da Lil’ Jon) e So Seductive di Tony Yayo. Pessimi.
Il beat di Lighters Up, prodotto da Scott Storch, non mi sembra niente di speciale (e sicuramente non da fare gridare al miracolo, come invece sta capitando), e Queen Bee non gli rende certamente giustizia… I beats di Lil’ Jon sono tutti uguali a Yeah, e Styles-P non è certamente un rapper raffinato. Per non parlare di Tony Yayo, che dovrebbe essere arrestato per crimini contro il rap. Insomma, mondezza. E poi ci si chiede perché tanta gente abbia dei pregiudizi contro l’hip hop.
A fine anni ’80 e inizio ’90, quelli che mettevano fuori i dischi erano fra i migliori MCs (se non i migliori). E quelli che vendevano erano preparati tecnicamente. Oggi qualunque coglione con credenziali da thug può vendere milioni di copie senza dire niente, ne’ dal punto di vista contenutistico ne’ estetico. Why is that?

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