venerdì 9 settembre 2005

Un Tributo ad MC Eiht


Uno degli MCs più sottovalutati di sempre, MC Eiht è per me la quintessenza di ciò che un liricista del West dovrebbe essere.
Asciutto, essenziale, potente nella delivery, carismatico, il Nostro cavalca il ritmo con un flow tipicamente californiano, e se ne fotte di fare il grand’uomo a favore invece di gangsta shit che poche volte è suonata meglio.
La personalità di Eiht è fuori discussione, così come un certo gusto (palesato soprattutto nei primi dischi dei Compton’s Most Wanted) old school nelle basi: due elementi che ne fanno l’alfiere del vero hardcore made in Cali.



Quando esplose il cosiddetto G-Funk, prima che diventasse un genere precotto a base di tastiere languide, campioni di P-Funk o Zapp e rappers scarsi, la California rappresentava un ben accetto antidoto ad una New York diventata retriva e che si prendeva troppo sul serio, sfornando troppi rappers “professorini”.
In questo senso, l’estetica minimale e fortemente gang-related di gente come MC Eiht (una specie di grunge hip hop?) è esemplare. Camicia di flanellone (meglio se a scacchi bianchi e blu), khakis, cappellino da baseball sugli immancabili Jehri curls (i riccioloni permanentati), bandana blu al fianco (Creep, baby), Glock nei pantaloni e Geto Boys nello stereo della Mercedes. Niente medaglioni, niente dreadlocks, niente distintivi afrocentrici. Solo hardcore.
E tale sobrietà si rifletteva nelle canzoni. Nessun King of LA, nessuna faida con New York, solo l’epitome dell’estetica del Thuggin’ It Up e la difesa territoriale della propria zona, il tutto condito in salsa “notturna” con groove pieni e ricchi di bassi. Rispetto.
MC Eiht non ha capitalizzato quanto altri gangsta rappers. Questo a causa del fatto che è stato fottuto varie volte da personaggi senza scrupoli e da case discografiche che non capiscono un cazzo. Ma in carriera ha venduto 15 milioni di dischi (!) comunque. E merita un posto nella storia per il favoloso singolo Streiht Up Menace (colonna sonora del film dei fratelli Hughes Menace II Society), per il ruolo di A-Wax nello stesso film e soprattutto per avere ridicolizzato a più riprese quel buffone di DJ Quik.

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