Un Tributo all’Idiozia
Se l’ignoranza è un fenomeno positivo, lo stesso non si può dire dell’idiozia, che per me è fastidiosa a priori.
Però a volte l’idiozia va rispettata, se c’è l’onestà intellettuale.
È il caso, ad esempio, di Jovanotti, che ha il coraggio di mostrare al mondo la propria pochezza con (Tanto)3, che sembra una filastrocca scritta da un bambino delle elementari e che il “mostro di Cortona” probabilmente ritiene una grande conquista della musica… Il tutto servito su un beat che probabilmente Reznor tira fuori durante la pausa pranzo (e poi butta via perché gli fa schifo)!
Jovanotti, e qui ha tutto il mio rispetto, ha il coraggio di mettere a nudo sé stesso con liriche tipo: “Come va il mondo? Bene. Come va il mondo? Male”. Totò e Peppino sarebbero fieri del nostro ragazzone.
E se non ha paura lui, allora va benissimo. Del resto, non tutti si possono permettere le liriche nonsense di Vasco… Neanche uno che ci ha regalato una perla come: “Non c’è niente CHE ho bisogno”.
In questo senso, comunque, con l’outing verbale del Cherubini siamo lontani anni luce dalla mondezza dei Capitani Uncino di DJ Francesco (ma DJ de ghè, poi? A lavorare…) e delle Sare dei Meneguzzi di turno. Quella è spazzatura. Punto e basta. Invece, non riesco ad odiare né Jovanotti né (Tanto)3, che mi paiono comunque onesti.
Viva Jovanotti. Viva la mediocrità.
1 commento:
Concordo pienamente con tutto quello che scrivi.
http://blog.virgilio.it/topolain
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