venerdì 7 agosto 2009

Piccola Guida Ragionata allo Stalking

Più che di guida, in realtà si tratta di un piccolo snapshot sonoro che documenta l'ossessione (insana?) di alcuni rappers americani nei confronti di sex symbols o presunti tali, al limite del morboso. Mentre in Italia si è recentemente assistito alla (controversa? boh) approvazione della legge antistalking, è curioso notare come, invece, in USA , negli ultimi tempi, siano venute fuori alcune canzoni che prendono il nome di procaci attrici e/o starlets (cosa che mi fa venire i brividi, in generale, ripeto)...
Dell'allegra banda di stalkers musicali fanno parte una serie di falliti di eccezione e weirdos di prima categoria come Lil Flip (Kim Kardashian), Supastaar con Hurricane Chris e Tum Tum
(Halle Berry), Charles Hamilton (Lacey Duvalle) e Paper Route Gangstaz (Keisha Cole). Senza dimenticare, comunque, i veri giganti di questo sottogenere (I'm high powered put Adina Howard to sleep / Yo pardon, that bitch been on my mind all week)...
Sei tracce per i vostri momenti di ossessione Psycho-style.
Chiamatelo stalker-rap, se volete.
Buon ascolto.

Download: VVAA - Stalker Music.

P.S.: Keysha Cole, in realtà, è un pezzo sull'erba buona, ma chi se ne frega. Ha pur sempre un titolo che puzza di stalking lontano un miglio.
P.P.S.: ovviamente Felt non fa testo (anche se Slug è un weirdo e Murs pure), in quanto sono due tributi a Christina Ricci e Lisa Bonet, e perciò stesso il creep factor scende praticamente a zero.

EDIT: Ho dimenticato Jean Grae di Bru Lei, che però sembra più una dichiarazione d'amore adolescenziale che stalking...


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