giovedì 14 maggio 2009

Gucci Crew

Preso atto che dò il mio meglio quando sono incazzato, e visto che di cose che mi fanno incazzare in questo periodo ce ne sono abbastanza (tante!), è di nuovo il momento dell’haterama. Spinto.
Personalmente, mi è stato insegnato che devi essere giudicato per la tua bravura, non per l’impegno. L’impegno è una condicio sine qua non che solo i più talentuosi possono eludere. Ai miei tempi, il giocatore di calcio asino che si impegnava era un “generoso”. E tale restava, anche quando gli andava bene e segnava. Con questo non voglio sputare su una stirpe gloriosa (che Ligabue tanto ama, sic est), ma asserire la banalità più enorme del mondo (fino a ieri). Se non hai talento e vuoi riuscire, devi impegnarti, minimo. Oppure tutto ti è dovuto?
E invece oggi non è più così. Se uno ha una work ethic poderosa, allora bisogna strapparsi le vesti a priori. Prendiamo Gucci Mane, fino a ieri oggetto di schermo e oggi media darling e next big thing. Ma dove? Uno che sulla stessa base pseudo-West di Zaythoven (sempre lo stesso programming e gli stessi suoni e accordi, da mille canzoni fa) tira fuori tonnellate di canzoni mal rappate, mal eseguite e mal scritte (oltre alla mancanza imbarazzante di argomenti, a parte crack, puttane e ice) diventa un genio.
Chiaro che di fronte alla mediocrità generale non ci si può stupire, ma Gucci è e resta merda. Lansdale lo farebbe menare, in uno dei suoi romanzi, per dire.
Fatemelo diventare pure il miglior rapper del mondo, se volete. Tanto non mi convinco...


10 commenti:

Anonimo ha detto...

e c'ha anche una bella wanzona da alcolista direi

Antonio ha detto...

Vabbe', di quella non mi frega nulla...
Anzi, se Gucci iniziasse una carriera da alcolista e smettesse di rappare, lo ringrazierei!

MAK ha detto...

Stimo il coraggio per aver anche minimamente approfondito la tua conoscenza su tale personaggio. A me è bastato leggerne il nome, vederlo e sentirlo "rappare" tre barre per bollarlo come l'ennesimo incapace di successo post 2000.
...e a dirla tutta, oltre alla ovvia e totale assenza di bravura in questo caso, mi viene difficile riscontrare pure l'impegno.

Sulla panza non mi soffermo, credo che Nore dia piste a chiunque.

Antonio ha detto...

Beh, il nome gira da un po'. Solo che prima era lo zimbello del mondo, ora la prossima superstar. Potere di Atlanta...

Per quanto riguarda l'impegno, questa e' gente che si chiude in studio e tira fuori 1000 mixtapes all'anno. Questo glielo riconosco, ma e' ovvio che la scrittura (anche se sei un rapper coglionazzo di ATL) un minimo vada curata.
E in questo senso non ci siamo. Anche e soprattutto considerando che ad Atlanta di gente che sa rappare (al di là dei gusti) ce n'è parecchia...

MAK ha detto...

Chiudersi in studio e fare 1000 mixtapes all'anno mi sa più di impegno fisico che intellettuale. Discorso diverso invece per un album all'anno con le palle quadrate, in teoria. Non che voglia generalizzare troppo, ma delle migliaia e migliaia di mixtape che escono ogni anno ne ricordo con piacere solo pochi (di cui vari postati qui da te tempo fa). Io non ho mai apprezzato troppo il mixtape in se, sopratutto oggi in quanto c'è un sovraffollamento terribile. Negli anni passati il concetto di mixtape secondo me era un pò diverso, "grazie" anche all'assenza di internet e ad ogni modo il tutto mi risultava più "genuino" e più curato, con qualche chicca d'originalità. Ora ho l'idea che molti artisti, pubblicità a parte, sfornino mixtape tanto per fare a tempo perso, con tanta roba riciclata e col solo scopo di tener vivo il loro nome. Io (stolto) aspetto ancora l'album (il famigerato album) di Saigon... e non commento l'ultima porcheria con Statik Selektah.
La scena di Atlanta non è propriamente di mio gradimento, ma è innegabile che ci sia molta gente sopra al Gucci.

Antonio ha detto...

Chiudersi in studio e fare 1000 mixtapes all'anno mi sa più di impegno fisico che intellettuale.Esatto, era questo il senso del post.
Chiaro che Nas, per dire, non ha bisogno di fare 1000 mixtapes all'anno. Uno asino si, se no chi se lo caga?
Per Saigon ci spero anche io, ma vediamo.

P.S.: sopra a Gucci c'è il mondo, non solo Atlanta... ;-)

MAK ha detto...

A proposito di mixtape validi, tiè:

http://www.sendspace.com/file/kc4vaz

;)

Antonio ha detto...

Gia' preso, gia' preso... comunque grazie. ;-)

Marty aka Marty Mcfly ha detto...

Ao, è la seconda volta che dissate le pance gonfie di cibo e birra!

Mi sento tirato in ballo.

Don't fuck with my belly! :)

Antonio ha detto...

Sono proprio l'ultimo che può fare il fighetto sulla panza, fidati.
Pero' due sacchi di merda come Nore e Rick Ross trascendono.

Viva la panza (nei limiti)!