lunedì 20 ottobre 2008

Della Rozzezza

Ultimamente, non senza una punta di masochismo da parte mia, presto una certa attenzione ai post (e a volte posto pure nella sezione commenti) del blog della Prestigio Click di E-Money.
Il masochismo, mi spiego subito, è legato alla differenza di base nella percezione dell’hip hop da parte mia rispetto a quella del padrone di casa e degli ospiti vari (dai rappers della Prestigio ai fans che seguono regolarmente). Non è un problema che sia così, e questo “sforzo” lo faccio proprio per avere un angolo diverso, che serve sempre, e per capire come si modifica nel corso del tempo la fruizione del mio genere preferito da parte di persone che non provengono dal mio backgorund.
Ovviamente, per capirci, se io sono della generazione formatasi su Rakim, le persone che postano sul blog di E-Money sono della generazione post-Biggie e Tupac, e questo, al di là di valutazioni personali legate al gusto, incide soprattutto per quanto riguarda la visione del mondo: parliamo di uno spartiacque fra l’era pre-thug e post-thug, pre-slang mafioso a là Cuban Linx e post-slang mafioso a là Cuban Linx, per capirci.
Ovviamente, al di là delle solite valutazioni personali, questo porta a tutta una serie di conseguenze pratiche: per fare un esempio, se nel mio mondo (ed anche in quello di altri, a quanto ne so) uno come Jim Jones non può avere la minima credibilità COMUNQUE, invece per gli utenti del blog in questione Jimmy è uno che COMUNQUE ha fatto dei pezzi buoni (e che solo ora sta passando il segno).
Se dovessi fare il nome di un MC “lirico” oggi io direi Elzhi o Joell Ortiz, e dal blog invece verrebbe probabilmente fuori l’indicazione di Jadakiss o Fabolous.
E non è questione di chi ha torto o ragione, badate bene. Se fossi nella posizione di sentirmi superiore, su quel blog non andrei. Però, capitemi, ci vuole uno sforzo a capire una prospettiva del genere, per quelli come me.
E qui si viene al titolo del post. Spesso, nel blog di E-Money, ricorre l’idea di “rozzezza”, con valore positivo. E su questo ci possiamo assolutamente ritrovare, la rozzezza nel rap ci vuole, anzi ci deve essere. (Parentesi: si parla di rozzezza, non di ignoranza. L’ignoranza è negativa, a parte nei casi come quelli di Noreaga, che trascendono per diventare sublimi. Se l’ignoranza fosse moneta corrente, Noreaga risanerebbe l’economia mondiale da solo con uno schiocco di dita.)
Solo che si torna sempre al discorso (generazionale?) di prima. Che cosa è la rozzezza? Per i ragazzi del blog di E-Money sembra essere legata all’idea di “swagger” (parola definitivamente abrogata, pare). Ovvero, per essere precisi, vengono definiti rozzi (o mega-rozzi o coatti e mega-coatti, a seconda) rappers come: Tha Riot Squad, Cassidy & Murda Mook, LA The Darkman, Puffy e Juelz Santana, per limitarsi agli ultimi due mesi.
Per me quelli non sono rozzi, sono ragazzini (e non) atteggiati.
Per me la rozzezza è una cosa diversa: sono i loop “ghetto style” di Enter The Wu-Tang, la paranoia alimentata da maria di The Infamous, il sessismo da parodia di A Bitch Iz a Bitch, il mastering economico di Funcrusher Plus.
E ancora: la rozzezza è Tragedy che rappa su T.O.N.Y., il Rugged Man che canta The Cunt Reinassance (il miglior titolo di sempre?), Cage su Radiohead. I primi Geto Boys ed MC Eiht, o Rae e Ghost che registrano ubriachi, Lord Finesse che fa lo stronzo.
Quella specie di “folklore” della povera gente dei ghetti che per spiccare devono avere una forte individualità, sempre e comunque.
In una parola, quella spontaneità talmente dura da diventare hardcore.
I Dipset sono ignoranti, non rozzi. E poco poco ritardati: guardate Cam’ron, Jim Jones o Max B.
A Eminem, per essere perfetto, manca una certa rozzezza musicale (tipo una base di Eric Sermon dei tempi d’oro)…
The Chronic era più rozzo (ed un album migliore) di 2001.
Il resto, fake poseur rapper wannabes inclusi, lo lascio fuori dal mio mondo. Posso?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

però lo ammettiamo pure noi che jadakiss e la the darkman sono forti...che dici?

Antonio ha detto...

Assolutamente si (soprattutto Jada).
Infatti, se avessi voluto tirare l'acqua al mio mulino, e non un discorso equilibrato, avrei fatto esempi molti piu' tendenziosi...

Anonimo ha detto...

calcola che giovedì scorso a una serata ho passato devil in a blue dress, da soul assassins vol 1, e spacca come spaccava ai tempi.
il pubblico era fortemente zainettaro ed ha apprezzato quanto me...

Antonio ha detto...

Si, ma li' c'e' il valore aggiunto di Muggs! Anche l'album non era male, ma a La manca un po' di personalita', per essere un asso...

Anonimo ha detto...

non son sicuro su quella cosa dello spartacque di cuban link: g rap su "on the run" dice:I got a job with the mob, makin G's
Doin some pickups, deliveries and transportin keys
..se non e' stile "mafioso"...poi se lo fa g rap e' come vedere un film..se lo fa l'ultimo arrivato e' una cagata...
a parte questo, ho visto il blog che dici e personalmente non mi piace, cioe' ci sono miliardi di blog che postano l'ultimo mixtape del rapper dell'ultimo minuto...sinceramente non mi interessano...a parte che sti mixtape come dice premier non dovrebbero chiamarsi mixtape ma compilation(visto che le canzoni non son mixate)..poi non c'e' molto lavoro sugli stessi blog...

Antonio ha detto...

Beh, e' vero che G Rap e' stato uno che ha precorso i tempi, ma ammetterai che prima dei Wu-Gambinos la mania della mafia non c'era... In ogni caso, parlavo di spartiacque fra la old school e l'eta' moderna, ed ho arbitrariamente individuato due momenti. Ce ne possono essere altri tranquillamente.
Per quanto riguarda il blog, a parte il classico "de gustibus", non e' importante tanto il blog quanto la filosofia di padrone di casa ed ospiti, che e' all'opposto della mia (nostra?). Per questo l'ho citato, non per il valore (sinceramente, mi pare abbastanza chiaro il concetto sui Dipset, e visto che li' i Dipset regnano...).

Anonimo ha detto...

cuban link ha fatto moda, e' vero (basta vedere it was written), poi pero' i wu son stati abbastanza svegli da cambiar completamente(liquid swords e iron man sono qualcosa di completamente diverso)...
comunque per quanto riguarda il blog, preferisco il tuo o quello di reiser, anche se certe volte non condivido i gusti, perche' almeno ci mettete del vostro e il lavoro che ci sta dietro si vede...
il mixtape sta arrivando....

zio-p ha detto...

mito!
a sto punto linko il blog!