Ras Kass – Institutionalized
Ras Kass è una bestia strana. Mostruoso a livello lirico, ha sempre avuto problemi a sviluppare delle canzoni valide, non tanto in termini di costruzione dei pezzi, quanto proprio, nella maniera più basilare possibile, nella scelta di beats adeguati alle qualità di un MC alle volte fuori da ogni categoria. Chiamatela la sindrome di Nas, se volete, ma quantomeno Mr. Jones (no Counting Crows) ha realizzato almeno due album classici, mentre invece Rassy ha sempre dato l’idea di essere una promessa non totalmente mantenuta. Per la verità, la colpa non è solo di John Austin da Los Angeles. Ostaggio della Priority, ostacolato dalle lobby discografiche e portato all’esasperazione (dopo la cancellazione dell’album Van Gogh, che avrebbe dovuto consacrarne l’ascesa commerciale e imporlo al mondo, finalmente), Ras Kass ha fatto quello che ogni buon americano spinto oltre il limite fa: ha preso i DAT ed è fuggito, dando origine ad una caccia all’uomo che poi lo ha portato in carcere. E da lì, nel bene e nel male, è partita la rinascita della carriera del rapper, che con Institutionalized Vol. 1 aveva mollato sul mondo una bomba lirica che, nonostante un budget certamente non eccelso, lo aveva riportato all’attenzione del mondo. E giustamente. Quando Ras Kass scrive, è uno dei pochi a riuscire a fare la differenza, conceptual songs inclusi. Institutionalized Vol. 2 riparte da lì, e trova Ras in condizioni di forma spesso smaglianti. Momenti come Behind the Musick e John Is Real, per esempio, ci fanno capire quanto il rapper della West Coast possa dare al mondo, soprattutto quando è arrabbiato e non si trattiene dallo sferrare qualche colpo proibito all’industria.
L’unico problema è che, a parte qualche colpo di classe (come le canzoni sopra citate), l’accompagnamento musicale risulta abbastanza generico, relegando la personalità musicale di Ras Kass alle proprie rime che, per quanto spesso incredibili, non possono renderlo una superstar. Ora dovrebbe cercarsi un produttore di spessore (tipo Domingo, che viene ringraziato in uno skit e produce l'ottima John Is Real) e raggiungere i livelli che tutti ci aspettiamo.
L’unico problema è che, a parte qualche colpo di classe (come le canzoni sopra citate), l’accompagnamento musicale risulta abbastanza generico, relegando la personalità musicale di Ras Kass alle proprie rime che, per quanto spesso incredibili, non possono renderlo una superstar. Ora dovrebbe cercarsi un produttore di spessore (tipo Domingo, che viene ringraziato in uno skit e produce l'ottima John Is Real) e raggiungere i livelli che tutti ci aspettiamo.
5 commenti:
per me 'strategicamente' si e' rovinato quando si e' alleato a canibus nel momento in cui quest'ultimo era sputtanato e odiato dal mondo intero. Non ho mai capito se poi l'album Horsemen e' mai uscito.
ilmago
soul on ice (diamond d rmx) e' un classico..e wont catch me running anche...
e pure questo http://www.diggerswithgratitude.com/aReview.php?r=25
Guarda, quando Ras cavalca basi decenti e' fra i migliori. Vediamo se trovera' la consacrazione.
Su Canibus il discorso e' lungo. Non penso fosse odiato dal mondo intero.
In ogni caso, un super-gruppo con Killah Priest, Ras Kass e Canibus (+ Kurupt) a me gasava troppo. L'EP non era neanche male, ma i beats...
L'EP era urèndo... l'unica traccia passabile -la prima- era pure rovinata da errori in fase di masterizzazione, insomma una cosa indegna.
Comunque sai 'na cosa, Antonio? Io ti stimo perchè riesci a trovare la voglia di seguire uno come Ras, alias uno dei pochi che a forza di produrre cacate per incuria m'ha fatto dire "Sai che c'è? Ma vattene affanculo"
Oramai se becco la chicca di Ras -a parte essere un miracolo in sè- è perchè qualcuno mi caga il cazzo per giorni
Beh, diciamo che il numero di basi scarse infilate da Ras Kass in carriera e' impressionante. Pero' e' anche uno che quando rappa spacca tutto.
Per il resto, Ras secondo me paga il fatto che non ci sono piu' A&R degni, oggi. Lui e' sempre stato uno che ha le idee e le rime, bisogna solo affiancarlo per sgrezzarlo musicalmente. Non a caso parlavo di quella vecchia volpe di Domingo...
Per il resto, saro' fatto male, ma preferisco la canzone media di Ras alla canzone media di gente come M.O.P. e via dicendo. In Ras qualcosa di buono cerco di trovarlo sempre. Tipo Institutionalized vol. 1 che era masterizzato col culo ma faceva a pezzi (in molti casi) tanta roba di budget molto piu' alto...
Posta un commento