Il Nuovo Sport su Internet
Seguo blog e (molto meno, per la verità) forum da un po’ di tempo, e molto spesso li trovo irritanti. Ma se nel caso dei forum è ovvio che lo siano, nel senso che chiunque può nascondersi dietro un nick per fare il grosso, nel caso dei blogs la mia idiosincrasia è di tipo diverso.
Spesso, infatti, il blog di turno è solo il pretesto per ammucchiate di utenti di vario genere che postano commenti e:
a) rimangono anonimi (primo segno di codardia) e, oltretutto,
b) scrivono messaggi stupidi e vacui, facendo spesso comunella con altri utenti altrettanto anonimi (di nome e di fatto) nel dare addosso a qualcuno.
Non fraintendetemi, a me la polemica piace, e le critiche, anche dure, sono il sale del blogging (che altrimenti, e questo accade spesso, rimane solo puro onanismo).
Il problema è però che le critiche devono essere motivate, oppure è un semplice esercizio da bullo da scuola elementare. Ma sono meccanismi di internet, e non mi fanno incazzare più di tanto. Di diciottenni brufolosi è pieno il mondo, e ora possono testare quanto sono gangsta sugli spazi virtuali (e senza danni fisici, ahah). Pensate a quando non c’era internet, poverini…
Ma divago. Quello che mi fa incazzare è il fatto che alcuni di questi anonimi (e non), paludandosi dietro il proprio ruolo di onniscienza (quello che si acquisisce solo stando davanti al computer, badate bene), non avendo idea del fatto che esistono persone che hanno il coraggio di esprimere gli stessi concetti “a schermo” anche dal vivo (e sono capaci di confrontarsi con gli altri, in tutti i sensi), hanno avuto la bella pensata di azzerare ogni differenza fra persone diverse.
In questo senso, gli interlocutori dei nostri anonimi diventano tutti nerds e sfigati (anche e soprattutto quando non lo sono).
Ecco il nuovo sport di internet: dare del nerd ad altri. Favoloso.
Si è passati dal “Lei non sa chi sono io” ad un altrettanto ridicolo “Io lo so chi sei tu (un nerd)”.
E come non puoi rispondere ad un poverino che ti dice “Lei non sa chi sono io”, altrettanto difficile è abbassarti al livello di chi dice “Io lo so chi sei tu (un nerd)”… Provi pena e basta.
Mah. Un tizio della West Coast diceva: “Check yourself before you wreck yourself”. Chissà se questi giovanotti colgono la citazione…
Spesso, infatti, il blog di turno è solo il pretesto per ammucchiate di utenti di vario genere che postano commenti e:
a) rimangono anonimi (primo segno di codardia) e, oltretutto,
b) scrivono messaggi stupidi e vacui, facendo spesso comunella con altri utenti altrettanto anonimi (di nome e di fatto) nel dare addosso a qualcuno.
Non fraintendetemi, a me la polemica piace, e le critiche, anche dure, sono il sale del blogging (che altrimenti, e questo accade spesso, rimane solo puro onanismo).
Il problema è però che le critiche devono essere motivate, oppure è un semplice esercizio da bullo da scuola elementare. Ma sono meccanismi di internet, e non mi fanno incazzare più di tanto. Di diciottenni brufolosi è pieno il mondo, e ora possono testare quanto sono gangsta sugli spazi virtuali (e senza danni fisici, ahah). Pensate a quando non c’era internet, poverini…
Ma divago. Quello che mi fa incazzare è il fatto che alcuni di questi anonimi (e non), paludandosi dietro il proprio ruolo di onniscienza (quello che si acquisisce solo stando davanti al computer, badate bene), non avendo idea del fatto che esistono persone che hanno il coraggio di esprimere gli stessi concetti “a schermo” anche dal vivo (e sono capaci di confrontarsi con gli altri, in tutti i sensi), hanno avuto la bella pensata di azzerare ogni differenza fra persone diverse.
In questo senso, gli interlocutori dei nostri anonimi diventano tutti nerds e sfigati (anche e soprattutto quando non lo sono).
Ecco il nuovo sport di internet: dare del nerd ad altri. Favoloso.
Si è passati dal “Lei non sa chi sono io” ad un altrettanto ridicolo “Io lo so chi sei tu (un nerd)”.
E come non puoi rispondere ad un poverino che ti dice “Lei non sa chi sono io”, altrettanto difficile è abbassarti al livello di chi dice “Io lo so chi sei tu (un nerd)”… Provi pena e basta.
Mah. Un tizio della West Coast diceva: “Check yourself before you wreck yourself”. Chissà se questi giovanotti colgono la citazione…
5 commenti:
facile insultare dietro un pc...
E' quello che penso io...
concordo su tutta la linea. tutta.
ergh
e che è successo?
è sempre spiacevole leggere parole del genere :(
Larri: Non è successo niente, è solo una (amara) constatazione di come va il mondo...
Emiliano: a volte capita anche che siamo d'accordo su qualcosa...
come è strano il mondo.
Fatti sentire dopo il 31 dicembre, ok?
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