giovedì 21 aprile 2005

Un amico un po' assente

Bepi Vigna, nonostante il Nostro sia pieno di sé come pochi, è un nome di cui alla maggior parte del mondo non importa niente. Un tempo Luther Blissett se la prese con il suo Nathan Never (creato con i compari Serra e Medda), reo di essere un ex sbirro come tutti i personaggi Bonelli. Ciò fu una manna dal cielo per il Nostro, in quanto la querelle sancì di fatto l’esistenza del Bepi come persona pubblica, ma poi la polemica si spense negli sbadigli e tutto tornò come prima: all’indifferenza più totale da parte del pubblico. Indifferenza che Bepi ha più volte tentato di scrollarsi di dosso, senza successo. Come detto, Vigna non importa a nessuno.
Tranne che a me: le sue esternazioni sul mondo del fumetto sul web sono generalmente capolavori, specie nelle loro bieche generalizzazioni e nella superficialità più totale (questo da uno che ha scritto su TiscaliArt Canale Fumetto un pezzo intitolato
Speciale sul Fumetto Irlandese, in cui si recensivano quattro-fanzines-quattro e si sbandierava ai quattro venti un movimento inesistente).
È però da un po’ che il Bepi nazionale non si scaglia contro i suoi nemici, ad esempio i siti web dedicati ai fumetti o chi
è in disaccordo con i suoi amici Traini & Co.
A quando un nuovo exploit? Bepi, ci manchi!

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